martedì 22 novembre 2011

Democrazia ed economia.
Come  si vede nessun leader occidentale da una sponda all'altra dell'atlantico riesce a prendere decisioni efficaci, pur in un quadro economico drammatico.
Da qui il deperimento delle leadership e la loro sostituzione con altre che saranno caratterizzate dalla stessa impotenza.
Disoccupazione di massa e precarietà del lavoro e delle condizioni di vita sono i drammi sociali che affliggono le nostre società E intrecciata a questo una disuguaglianza sociale crescente in modo drammatico.
I cittadini puniscono i governi, i quali peraltro contano pochissimo, essendo tutto il potere in mano a grandi gruppi finanziari che non hanno alcuna legittimazione democratica.
I governi dipendono strettamente dalle opinioni pubbliche e non prendono decisioni impopolari per non esserne travolti, e d'altra parte anche se le prendessero sarebbero inefficaci, essendo il potere reale in altre mani.

Sbocchi? Un'ondata autoritaria che procede sulle spalle di masse affamate e disperate? E' già successo, ma succederà di nuovo?

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