venerdì 2 dicembre 2011

Morte di un vanitoso, ovvero l'impossibilità di essere normale.

Dicevano che eri bello e tu certo ostentavi la tua chioma argentata e gli occhi azzurri per infilarti nel letto ancora caldo degli altri comunisti da salotto come te.
Hai voluto essere un eretico. L'ambizione ti portava a sognare un destino glorioso, alla testa di masse plaudenti.
Avevi modeste capacità: una volta ti ho sentito dire che la vera democrazia si realizza col partito unico. Parlavi con disprezzo dei socialdemocratici e della loro mitbestimmung. Tu eri oltre, un comunista. Nonostante le rivolte operaie schiacciate dai carri armati. Poi c'è stata l'infatuazione cinese con la sua "rivoluzione culturale ". Un disastro che ha provocato centinaia di migliaia di vittime innocenti e ha messo in ginocchio il paese.
Ora, ormai nell'ombra da tempo, hai trovato il modo di tornare sotto i riflettori. Il suicidio assistito in Svizzera, mentre la tua cameriera serviva martini ai tuoi amici in attesa della grande notizia: la tua morte.
Come si dice...riposa in pace..

4 commenti:

  1. Questa è una prova richiesta direttamente da Spighetta e serve a dimostrare che anche lei può commentare.:-)

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  2. Forse Spighetta ha capito...per tentativi ed errori.....chiedo scusa per l'invadenza, ringrazio ed ossequio :-)

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  3. Ne sono felice :-). Chi la dura la vince.

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